FANTASMI DA LEGGENDA
Se si è appassionati di letteratura fantastica o anche di quella gotica in generale, non si può che adorare i personaggi più tipici del genere come protagonisti: i fantasmi. Essi appartengono al mondo dell'aldilà e sono descritti spesso avvolti in lenzuoli bianchi o comunque sempre con aspetti alquanto macabri. Il più famoso di tutti è senz'altro il fantasma descritto da William Shakespeare nel suo capolavoro teatrale “Amleto”, ma ce ne sono anche tanti altri e tra quelli che si aggirano in Italia ricordiamo la dolce Berenice, figlia del re Erode Agrippa, detto il Grande. Si dice che se si va a passeggiare di notte tra le rovine di Roma, specialmente presso il Portico di Ottavia, si può incontrare questa principessa ebrea vissuta al tempo dell'imperatore romano Tito e di cui lui s'innamorò fino a desiderare sposarla. Lei però non era adatta a divenire imperatrice e non piaceva né al padre di Tito, il grande Vespasiano, né ai senatori romani e allora lui l'abbandonò, preferendo la ragione di Stato all'amore. A rendere famosa la storia di questo amore sfortunato, fu Jean Racine, uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi, il quale nel 1670, scrisse un testo teatrale rimasto memorabile che parla della rinuncia dell'imperatore Tito e del dolore straziante recato alla bellissima principessa.
(FAGR 11-10-2020)
FAGR-Editore
Falsi d'Autore Giulio Romano
I LIBRI DI IUL, IL PICCOLO PITTORE
|
|
|
|