UNA COLLEZIONE PIU' UNICA CHE RARA
Cari amici, da sempre gli esseri umani collezionano gli oggetti più belli per poterli rimirare in casa propria quando hanno del tempo libero. Ognuno sceglie secondo i propri gusti e anche in base a quanti soldini si possiede per acquistare quanto piace. Il mio maestro, Raffaello, adora i libri e sono rimasto colpito dalla sua biblioteca la prima volta che l'ho vista. Questa passione mi raccontò, gli venne da bambino grazie a Federico di Montefeltro (1422-1482), duca di Urbino, il quale ebbe un gusto sopraffino e tasche gonfie di oro per collezionare dei libri preziosi in gran quantità, riuscendo così a formare una biblioteca che divenne famosa già dal secolo in cui visse, il Quattrocento. Federico riteneva brutti i libri stampati e li voleva solo scritti a mano decorati con stupendi disegni; i suoi quindi non furono semplici libri portatori del sapere umano, ma vere e proprie opere d'arte. Federico coinvolse i più bravi artisti della sua epoca facendosi consigliare anche dagli scrittori umanisti più bravi per la scelta dei testi.
Alla fine riuscì a mettere assieme in tutto più di 900 libri! Molti signori ricchissimi e non solo italiani ma anche europei, vollero dopo formare una biblioteca di così grande prestigio nella propria dimora, ma nessuno poté mai eguagliare quella del Montefeltro.
Oggi questo meraviglioso raggruppamento di capolavori non si trova più ad Urbino perché il papa Alessandro VII spostò la biblioteca a Roma presso la Biblioteca Apostolica del Vaticano.
(FAGR 20-11-2019)
FAGR-Editore
Falsi d'Autore Giulio Romano
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