L'IMPERATORE FILOSOFO
Ci sono sovrani che vengono considerati dagli storici “buoni” e in questo gruppo dove in testa c'è il primo imperatore Ottaviano Augusto, vi sono anche: Nerva, Traiano, Adriano, Antonino Pio e Marco Aurelio (121-180 d.C.); quest'ultimo è ricordato come un regnante illumininato perché seguì sempre una politica indulgente che prevedeva anche di aiutare i bisognosi. Egli diede grande importanza alla cultura in generale e in particolare alla filosofia, vista da lui come maestra del buon vivere. Marco Aurelio ebbe una madre che gli insegnò la pietà religiosa e il suo precettore, il filosofo Diogneto, lo incoraggiò a ricercare sempre la saggezza. Questo imperatore risulta l'ultimo grande rappresentante della corrente filosofica dello Stoicismo, un ramo della filosofia greca antica che si occupava del comportamento umano; essa prevedeva di vedere il mondo in modo positivo e ottimista con le virtù dell'autocontrollo e la dignità proveniente dalla ricerca di saggezza. Attualmente la parola “stoico” derivante appunto dallo Stoicismo, si riferisce a persone o comportamenti coraggiosi in grado di sopportare i disagi con grande dignità.
(FAGR 23-06-2023)
FAGR-Editore
Falsi d'Autore Giulio Romano
I LIBRI DI IUL, IL PICCOLO PITTORE
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