IUL, IL PICCOLO PITTORE 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Iul&Co. 2009-2024  
COME SI FA UNA RIMA 
 
Sono sempre stato affascinato dalle poesie con le rime eppure quando ho provato a scriverne una non ci sono riuscito, così ho chiesto aiuto al maestro Raffaello. Lui mi ha spiegato l'importanza che hanno le ultime due o anche tre o quattro sillabe della parola di una frase, esse devono essere assolutamente uguali a quelle finali dell'ultima parola della frase successiva.  
Ecco l'esempio che ha fatto il maestro Raffaello:  
Ha suonato il menestrello  
il solito ritornello.  
 
Mettere le ultime lettere identiche in tal modo ci permette di scrivere poesie in rima.  
Il maestro ci ha spiegato anche altre diverse maniere di rimare e molto famosa tra i poeti è quella detta: "rima baciata".  
La rima baciata avviene quando le prime due righe di un verso hanno le ultime parole che finiscono con le stesse lettere, mentre la terza e quarta riga dello stesso componimento si concludono con altre due diverse sillabe (rimangono identiche tra loro ma non con quelle della prima e seconda riga).  
Ecco l'esempio che ha fatto il maestro Raffaello:  
La spada ed il maniero  
sono il simbolo di chi è sincero  
La lancia ed il dragone  
sono il simbolo di chi è in prigione  
 
Grazie al maestro Raffaello ho scoperto che esiste anche un modo di scrivere poesie a tre righe chiamato: "terzina dantesca" perché venne usata dal grande Dante Alighieri nella sua opera più famosa: la Divina Commedia. Non conoscete Dante? Allora leggete "Quante innovazioni ha portato Dante Alighieri" e scoprirete tante cose sul celebre poeta.  
Nella terzina le rime di una poesia capitano uguali solo nella prima e nella terza riga ripetendosi solo tre a tre.  
Ecco l'esempio che ha fatto il maestro Raffaello:  
Ho viaggiato per le vie  
di una strada lastricata  
dove il sole già calava sulle ferrovie.  
 
Infine ho saputo che per diventare bravi a comporre poesie aiuta molto avere gli strumenti adatti ad impare le numerose parole della nostra lingua che sono: 1) il "dizionario di italiano" e 2) l'altrettanto importante "dizionario dei sinonimi e dei contrari"! Il primo serve per imparare tante parole diverse e il secondo per permettervi di esprimere i vostri pensieri con tutte le infinite possibilità della lingua italiana! Fateveli comprare dai vostri genitori e usando la fantasia, potrete dopo creare magnifiche poesie da regalare ai vostri cari per le festività natalizie.  
Ciao e alla prossima! 
(FAGR 15-11-2014) 
 
FAGR-Editore 
Falsi d'Autore Giulio Romano 
 
 
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